Sono andata a una cena al buio. Detta così sembra una di quelle cose in stile Speed Dating o rimorchio in chat. Ma non era un appuntamento con uno sconosciuto bensì una cena letteralmente al buio!!! Organizzata dall'associazione Goldvisonlus a Concordia Sagittaria (qui in Triveneto tutti sono stati in gita a Concordia Sagittaria alle elementari a vedere gli scavi romani, anche i bambini di Concordia Sagittaria vanno in gita a Concordia Sagittaria). Divagazioni a parte, l'iniziativa nasce come occasione di incontro tra vedenti e non vedenti in un tentativo di avvicinamento a quelle che sono le problematiche e le peculiarità della vita dei non vedenti. Esperienza consigliatissima.
Sicuramente diversa da come ve l'aspettate. Io ad esempio credevo ci sarebbe stato un clima molto riservato e silenzioso, di persone che chiacchierano amabilmente sottovoce. Invece il buio ha portato tutti ad alzare i toni e sembrava di essere a una sagra! Ci sta pure che uno, non sapendo cosa si sta versando nel bicchiere, abbia bevuto un po' di più, tant'è che prima del secondo c'era già chi aveva iniziato a cantare canzoni, ma davvero non mi aspettavo una tale allegra cagnara.
Non sapere però cosa si sta mangiando e dover riconoscere il cibo dal sapore e dalla consistenza; scoprire che, non potendosi guardare, è più difficile capire se la voce che si sente si sta rivolgendo proprio a noi; iniziare a tenere per mano le persone che ci sono sedute vicino e che magari non abbiamo mai visto in faccia prima perchè è come guardarsi negli occhi; sorprendersi perchè le voci delle persone a volte sono più belle o più brutte del loro viso; queste sono tutte esperienze intense.
Scommetto che qualche coppietta a fatto anche qualche zozzeria, io di mio ho rovesciato una bottiglia d'acqua allungando un braccio in cerca del pane e ho fatto ricadere la colpa su un altro commensale. I miei vicini invece hanno lanciato delle molliche di pane, proprio come alle elementari. Ma questo è successo perchè Concordia Sagittaria fa tornare tutti un po' bambini. (s.)
Sicuramente diversa da come ve l'aspettate. Io ad esempio credevo ci sarebbe stato un clima molto riservato e silenzioso, di persone che chiacchierano amabilmente sottovoce. Invece il buio ha portato tutti ad alzare i toni e sembrava di essere a una sagra! Ci sta pure che uno, non sapendo cosa si sta versando nel bicchiere, abbia bevuto un po' di più, tant'è che prima del secondo c'era già chi aveva iniziato a cantare canzoni, ma davvero non mi aspettavo una tale allegra cagnara.
Non sapere però cosa si sta mangiando e dover riconoscere il cibo dal sapore e dalla consistenza; scoprire che, non potendosi guardare, è più difficile capire se la voce che si sente si sta rivolgendo proprio a noi; iniziare a tenere per mano le persone che ci sono sedute vicino e che magari non abbiamo mai visto in faccia prima perchè è come guardarsi negli occhi; sorprendersi perchè le voci delle persone a volte sono più belle o più brutte del loro viso; queste sono tutte esperienze intense.
Scommetto che qualche coppietta a fatto anche qualche zozzeria, io di mio ho rovesciato una bottiglia d'acqua allungando un braccio in cerca del pane e ho fatto ricadere la colpa su un altro commensale. I miei vicini invece hanno lanciato delle molliche di pane, proprio come alle elementari. Ma questo è successo perchè Concordia Sagittaria fa tornare tutti un po' bambini. (s.)